Frammenti lucenti

A lei, l’unica

 

 

A LEI, L’UNICA 

 

A lei

che della carne sua

e mia ne fa

sgomento.

Che del dì vede

il farfuglìo fragile,

debole calesse che trasporta

i nostri cuori.

Ch’ella m’ignori

o

Ch’ella m’inebri

del mio vivere ne ha fatto

ciliegi.

Ed il giunger al massimo

piacere

col sangue che bolle nelle vene,

con l’occhi che sciolgono i silenzi,

coi gemiti che spengono i rimorsi

che vi giunga

o che sol goda

la tua fica…

la mia dimora.

                                                        Walter 

                                                                           

Ringrazio Walter di Firenze per avermi concesso di pubblicare le sue poesie e le sue foto.

 

A lei, l’unicaultima modifica: 2008-03-11T11:10:00+01:00da
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