Polaroid

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Guardo istantanee della mia vita,
polaroid malinconiche
 dai contorni sbiaditi.

Non sono messa a fuoco.

Strappo
le mie paure,
le accartoccio come un clinex
 e le butto nel camino.

Bruciano,
danzano,
gridano.

Visioni di luce.
Metamorfosi
della mia esistenza.

Vorei non essere più crisalide.

Prendere il volo come una farfalla,
lasciarmi il  bozzolo
del passato
alle spalle.

Mio padre dice sempre
“Chi nasce  tondo non può diventare quadro”

Polaroidultima modifica: 2008-01-31T13:00:00+01:00da ania_5
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18 pensieri su “Polaroid

  1. Tuo padre ha ragione. Ognuno è ciò che è nella sua natura essere… niente di più, niente di meno. I tuoi versi sono molto malinconici, ma molto belli.

    Un abbraccio,
    Laura

  2. Cosa dicevamo l’altro giorno? Che non saremmo noi stesse….. beh, ciò che è tondo non può diventare quadr, e viceversa..

  3. Viaggiare dentro di se’ per scoprire il vero io… c’è tempo, è un viaggio che dura tutta la vita! Buon fine settimana
    Nora.

  4. Ma…io pensavo fossi già una farfalla ! Vedo le ali variopinte e bellissime.
    P.s. Anch’io diversi libri sull’argomento, diciamo che ho una certa cultura in genocidi.

  5. Le polaroid sono la “televisione” di quello che pensiamo…. basta cambiare canale, cambiare giorno, aspettare un momento nuovo e d’improvviso tutto sembra profondamente diverso…..un altro programma. ciao

  6. Nooooo!!! le frappe ti fanno male!!!! te tocca la mela cotta!!! ma non preoccuparti…sono tua amica…le mangerò io x te!!!! eheheh….
    E chi se l’è perso Rocco???? ho pure avvertito Fenila, mi ha rimproverato xchè non l’ho registrato!!! cmq è vero….è come il vino…più se invecchia….più se fa bono!!!! 😉
    rimettiti presto…Meo Pinelli ci aspettaaaaaa!!!!!! 😀

  7. Noto che spesso nelle tue poesie ricorre il verbo ‘danzare’ e sempre al presente indicativo. Desiderio di armonia? Desiderio di oblio?
    Karterios

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