Emergenza rifiuti a Napoli

Questo video è stato realizzato i primi di gennaio di quest’anno, dopo che la regione Campania sosteneva di aver già iniziato la risoluzione del problema rifiuti.
Invece pare che solo alcune zone centrali della città di Napoli, come Posillipo, siano state ripulite con diligenza.
Come dire, l’ingiustizia regna sovrana anche in questo.
Dal sito di Beppe Grillo:
 I piazzisti degli inceneritori (10 gennaio 2008)

In passato le catastrofi naturali, dall’inondazione del Polesine al terremoto del Friuli, provocavano il fenomeno degli sfollati. Oggi si assiste allo sfollamento della monnezza, però in ottica federale. Se la Regione è di centro sinistra apre discariche e inceneritori alla spazzatura della Regione Campania (di centro sinistra). Se è di centro destra mette il veto.
I piazzisti degli inceneritori sono scatenati, a Milano ne vogliono subito un altro, chi li ha già, ma a basso regime, chiede più spazzatura da bruciare. Nessuno affronta il problema della raccolta differenziata e dell’eliminazione dei contenitori inutili. Nessuno spiega che l’acqua può essere bevuta dal rubinetto di casa e non da bottiglie di plastica. Siamo il primo Paese al mondo per consumo di acqua in bottiglie di plastica. Nessuno parla dell’ ecomafia contigua alla politica in Campania (ma anche altrove) che trasforma terreni agricoli in tumorifici.
Dove c’è la raccolta differenziata l’inceneritore non serve. Rifiuti zero: questo deve essere l’obiettivo. La diossina e le nanopolveri le respirino Matteoli e Bersanetor.
Leggete la testimonianza di Francesco da Napoli.

Egregio Sig. Grillo,
la ringrazio per aver dato spazio e iniziato a squarciare il pesante > telone nero che avvolge l’affaire MONNEZZA a Napoli e provincia. Noi che ci viviamo – o almeno tentiamo – assistiamo sgomenti alla ridda di voci, urla, prese di posizione, denunce ecc.: quelle facce da culo non hanno nemmeno il buon senso di stare zitte e vergognarsi . Tutti sapevano e tutti mentivano, opposizione e governo, il problema è vecchio di 20 anni e tutti ci hanno sguazzato guadagnandoci in voto di scambio, collusioni e tangenti. Sono mesi che abbiano l’immondizia in tutte le strade e grazie e Dio è inverno altrimenti saremmo tutti già morti di peste. Ma non le scrivo per la problematica immondizia, oggi lo fanno tutti, è di moda .. anni fa lo facevamo in pochi e i giornali cestinavano le ns lettere – anche La Repubblica di Napoli – perché non facevano notizia.

Le scrivo per un problema molto più serio e scandaloso che pochi hanno avuto il coraggio di affrontare e quasi nessuno di raccontare:in provincia di Napoli,come hanno fatto rilevare, da decenni l’immondizia si raccoglieva in grossi buchi a terra che poi venivano chiusi. Cosi’ è avvenuto per la discarica Pirucchi a Palma Campania, per la discarica La Fungaia a Ottaviano, per quella di Pianura, ad Acerra, a Casalnuovo, a Tufino, ecc., solo per citare le discariche c.d. – legali -, senza parlare delle centinaia di discariche e mini discariche abusive gestite direttamente dalla camorra. Ma lei crede che il vero affare sia stato quello di prendere la spazzatura della Regione Campania e di seppellirla in questi siti permessi e non? No, il vero affare è stato, e lo è ancora in parte, quello di seppellire migliaia di tonnellate di rifiuti tossici provenienti oltre che dalla Campania, dal Nord Italia e dalla Germania e dalla Svizzera.
Ancora oggi alcuni vecchi di Palma Campania – qualcuno ancora vivo per miracolo – ricorda di grossi camion ‘a forma di bottiglia‘ che di notte facevano la fila per scaricare. Scaricare cosa? Rifiuti tossici e pericolosi che continuano a esalare sostanze tumorali. Fino ad alcuni mesi fa , come associazione di consumatori, avevamo richiesto inutilmente alla locale ASL Napoli 4 – una delle peggiori iatture italiane – i dati dell’incidenza dei tumori in provincia di Napoli, soprattutto nel territorio di Acerra, Nola, Casalnuovo, Pomigliano e Vesuviano. Tali dati ci sono stati negati per anni sinchè, ufficialmente, si è ammesso che l’unica ASL di Italia in cui la curva di incidenza dei tumori è in controtendenza è quella dell’ASL Napoli 4 – ovvero del territorio interessato allo smaltimento selvaggio dei rifiuti. Dai dati pubblicati dall’ASL, scaturiva che l’incidenza dei tumori è in discesa su quasi tutto il territorio italiano con qualche punta di aumento in alcuni luoghi ben individuati : ebbene l’unica zona d’Italia in cui la curva di crescita era doppia rispetto ai periodi precedenti era quella del Territorio dell’ASL Napoli 4.
La notizia fu pubblicata a fine 2005, ma stranamente non ebbe seguito e tutti sembrano essersi dimenticati. In realtà le cose sono sensibilmente peggiorate, non vi è famiglia che non registri un caso di tumore nel territorio interessato: tumore ai polmoni, all’utero e alla mammella soprattutto con un incidenza superiore sulle donne rispetto agli uomini.Si tratta di una vera e propria strage con migliaia di morti e tanta, tanta sofferenza, solo nella strada dove abito sono decedute nel corso mese due donne, una di 40 anni e una di 52, altre 3 mie colleghe di lavoro di Nola – attorno ai 40 – sono in chemioterapia con prognosi infausta.
Non abbiamo bisogno di scomodare statistiche e/o indagini, noi ci viviamo in questo immondezzaio e ne paghiamo tutti i giorni le conseguenze. Siamo pantegane – a Napoli le chiamano ”è zoccole” – strisciamo tra l’immondizia, l’inciviltà, la camorra, il malaffare, la malapolitica cercando di sopravvivere, agurandoci che il prossimo ad essere colpito sia il vicino e non noi.” Francesco

Emergenza rifiuti a Napoliultima modifica: 2008-01-12T13:05:00+01:00da ania_5
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21 pensieri su “Emergenza rifiuti a Napoli

  1. io ho il vicolo invaso di monezza, cosa alquanto strana perchè giù da me è il sistema che comanda e siamo sempre stati puliti, perchè i bar i locali sono tutti loro proprietà……..ma questo è un discorso a parte e solo per farti capire che l’avvento dell’immondizia anche dove prima non c’era è un fatto grave qualcosa che fa pensare che sotto ci sia dipiù di quanto sappiamo noi……perchè a napoli c’è sempre una spiegazione buia che non si conosce ai problemi………1 saluto.

  2. Mi sono già espressa su ciò e non mi ripeto. Ripeto solo il mio dispiacere per la gente buona ed onesta che cade vittima di questa vergogna.
    Grazie della visita, ti aspetto quando vuoi e per trovarti più facilmente ti inserisco tra i miei amici, ti va?
    Nota

  3. Purtroppo non riesco a vedere il video, ma quello che ho letto è stato sufficiente a risvegliare l’indignazione. Questa situazione è assurda e scandalosa. Come sempre chi ci va di mezzo sono le persone normali, che vorrebbero e avrebbero tutti i diritti di condurre una vita normale e invece si ritrovano vittime di questa vergogna! Purtroppo secondo me, quella che manca è la volontà di trovare una soluzione da parte di chi detiene il potere… Che tristezza!

    Spero che passi un buon fine settimana. Ciao e a presto!
    Laura

  4. Il titolo della seconda raccolta è “Arie d’Oriente Arie d’Occidente”,l’ho pubblicata con Falco editore,ma non la troverai mai in libreria al di fuori della mia città(Cosenza).Se sei interessata puoi richiederlo direttamente andando sul sito http://www.falcoeditore.com cliccando su fuori collana(si paga contrassegno).
    Ti ringrazio per le cose belle che mi hai detto.
    Ciao ciao
    Elisa

  5. Eh sì…ero lì….fortunatamente tutto bene, ma la paura un pò rimane!!! contaci che ti chiamo, appena parlo un pò meglio, con i punti faccio fatica…sembra che ho un sasso in bocca!!! eheheh…..

  6. UN PO’ PER L’INFLUENZA (ORA VA UN PO’ MEGLIO), UN PO’ PERCHé ERO MOLTO INCAZZATO, NON HO ANCORA AVUTO MODO DI DEDICARE UN POST AL PROBLEMA RIFIUTI DELLA CAMPANIA. IL TUO LAVORO, CMQ, è BUONO. PER ORA MI LIMITO A DIRE CHE I PROBLEMI DERIVANO DA UNA COMBINE TRA CAMORRA DI NOME E DI FATTO, DA UN LATO, E CAMORRA SOLO DI FATTO, DALL’ALTRO…
    KART

  7. Grazie innanzitutto per il post e per la visita al mio blog.
    Bravo a Francesco che se ho capito bene queste cose le ha scritte a Grillo.
    Grillo è importante, perchè nei suoi show espone le problematiche che gli vengono elencate nel suo blog e non solo nel suo blog.
    Ma il Beppe nazionale non l’ho mai visto prendere iniziativa prima che un problema si diffondesse ,come quello che viviamo in Campania per esempio,
    che oggi se ne parla anche in Arabia.
    Chiederei a Grillo all’epoca delle guerriglie ad Acerra ( dove la gente affiancata da politici di dx e di sx,preti,intellettuali,sindaci etc.
    si opponevano con tutte le forze all’apertura del cantiere del termovalorizzatore )
    dov’era e che ne pensava? secondo me si sarebbe messo tra le file dei manifestanti.
    Certo non era l’unica soluzione, ma se non ci fossero state opposizione funzionava da almeno 3 anni.
    Devi sapere, che quando in Campania si cominciava
    a non poter nascondere più lo scempio, di cui a ben ricordato Francesco, e si cominciava a sentire puzza di munnezza
    il governatore della Regione era Rastrelli,che prima di accettare dall’allora Governo Prodi la nomina a commissario per i rifiuti,
    chiese sicurezze e non solo economiche.Il progetto prevedeva quello che prevede adesso in emergenza,uguale,
    il Governo garantì,Rastrelli accettò e cominciò il piano.
    Ma dopo poco si verificò il primo problema,il ribaltone di Mastella,Rastrelli perse la poltrona che venne occupata nel caos
    da tale Andrea Losco,un cognome una garanzia,il piano rallentò ma non arenò e cominciarono le gare d’appalto.
    Dopo pochi mesi le elezioni regionali, vinse Bassolino,che non cambiò una virgola al progetto al piano e nemmeno gli appalti,firmò solo.
    Queste cose le può tranquillamente confermare Antonio Rastrelli che politicamente è l’opposto di Bassolino.
    Bassolino fu nominato commissario per i rifiuti dal Governo Berlusconi.
    Ministro di grazia e giustizia era Castelli.
    Perchè Castelli non indagò all’epoca sui soldi che mandavano senza risultati al governatore e commissario Bassolino?
    Oggi Castelli e i suoi colleghi urlano alla vergogna lunga 14 anni,perchè non lo fecero quando governavano?
    non possono dire di non sapere perchè loro mandavano i soldi,che cosa avrebbero potuto avere in cambio?
    Francesco ha ricordato una triste verità,gli industriali del nord daccordo con mafia-camorra-politica
    scaricavano nelle terre del sud rifiuti speciali,poteva essere questo l’accordo Governo Berlusconi-Bassolino?.
    Questa è tra le cose più gravi,ma quella più triste viene dalla gente comune,
    l’ennesima conferma di un’Italia mai unita.
    Grazie ancora Ania,a presto.

  8. Bedda figghia, parri u me dialettu megghiu di mia, da nun cririri… Per quanto riguarda l’immondizia non so che dire… il medioevo se ne vergognerebbe…

  9. Allora…la spazzatura la produciamo noi. E bisogna smaltirla!
    Cominciamo da qui.
    I casi sono due: o smettiamo di produrre monnezza o troviamo il modo si smaltirla.
    Io sono per i termovalorizzatori….. fatti bene.
    Il resto ….. è perdita di tempo!

    Ciao
    Francesco

  10. Si doveva arrivare a tanto? Che domanda banale eh? In Italia, il problema si risolve sempre quando è al limite della sopportabilità umana. Per il resto, sono per la raccolta differenziata, ma dobbiamo imparare tutti, nessuno escluso. Un caro saluto. Ros

  11. no, i versi non sono miei, è una poesia che ho trovato girovagando tra i blog, me ne sono innamorata e l’ho riportata sul mio…
    non riesco ancora ad avere un’idea mia su questo problema… non riesco a costruire un filo logico dell’emergenza… a capire cause, colpe, colpevoli, conseguenze… non riesco ad immaginarmi “napoletana” e a pensare come loro.. non riesco a incolpare qualcuno, non riesco a pensare ad una soluzione..
    sono in bilico e impotente…
    buona settimana dolcezza..

  12. Anche se quella demente del sole e la cometa sicuramente cerchera’ in tutti le maniere possibili immaginabili ed inimagginabili di dissuadrti dal frequentare un avanzo di galera come me (sebbene solo in maniera virtuale) ti lascio lo stesso un saluto… dal fronte di guerra (della monnezza).

    Un abbraccio e scusa se e’ viertuale…

  13. credo che la monnezza [anche se campana] sia un po’ l’ emblema di tutta un’ italia che è ormai allo sfascio , da qualunque angolazione la si guardi , l’ italia è nella merda più totale. ovviamente poi ci sono certe aree , come appunto napoli e dintorni , che riescono a manifestare il disagio in maniera esasperata. parlo di un disagio che è quello di tutti , quello di un paese dove a governare sono gli interessi di pochi a scapito dei tanti. politici mediocri , politiche che non sanno guardare al futuro , scollegamento totale con la realtà , ambigue complicità con malavita organizzata [perchè ricordiamolo che il nostro nord , d’ accordo con la nostra camorra , ha collaborato a garantire una serena morte di cancro ai campani , riempiendo le campagne limitrofe di ogni scoria immaginabile].insomma , sono anni che ambientalisti e scienziati ci parlano di esaurimento delle fonti non rinnovabili , di cambiamenti climatici , di necessità di riciclare…e noi?? noi continuiamo a bere acqua nelle bottiglie di plastica e gettare centinaia di bottiglie insieme a carta , vetro e organici. ciao Ania!

  14. ciao, su quest’argomento molto è stato detto. rifiuti zero, questo è l’obiettivo. difficile da realizzare nel prossimo futuro, perché manca la volontà politica. come in molti problemi, se ne parla, ma prendere soluzioni drastiche, necessarie, è poco redditizio sul piano elettorale.anche noi comuni cittadini non siamo completamente incolpevoli, però. a me sembra che i cittadini di napoli siano vittime e carnefici (più vittime). e noi non possiamo esimerci dalle nostre responsabilità.sun on you w

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