Ma il cielo è sempre più bluuuuuu

 
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Ieri guardavo la fiction su Rino Gaetano e riflettevo su diverse cose, come il film sia stato romanzato,  quanto avrei voluto vivere negli anni settanta o alla fine dell’ottocento,etc.etc… e contavo quante volte ho incontrato Claudio Santamaria per strada ed anche Ninetto Davoli al parco degli acquedotti.
Partiamo da quest’ultimo, era l’inverno di qualche anno fa, presa da una delle mie solite giornate tediose e romantiche decisi di andare a fare una passeggiata sola soletta in questo parco “Stupenderrimo” per scattare qualche foto al paesaggio con la mia reflex yashica vecchia maniera.
Durante questa passeggiata vengo assalita da due alani, o giù di li, che mi saltano addosso e cominciano a leccarmi e lasciarmi zampate ovunque.
Arriva il padrone per richiamarli all’ordine, con una tuta dai colori sgargianti, e i capelli ricci e neri, era Ninetto Davoli.E’ stato di una simpatia e gentilezza unica, è ancora un uomo del popolo.
Certo rivederlo nella fiction con tutti i capelli bianchi, visibilmente invecchiato recitare un pezzo ultra commovente con Claudione, mi ha commossa irrimediabilmente.
Nella fiction ospita nel retrobottega Rino, ormai famoso, ma preso dai suoi problemi esistenziali e dissidi interiori.E mentre Rino giace nel letto, con lo sguardo fisso nel vuoto, lui gli parla di sè e gli fa vedere una foto, che per sbaglio si è autoscattato, e racconta come in quella foto lui non si riconosca più, è come se quella foto gli avesse strappato fuori l’anima, e dice che anche Rino probabilmente si sente così….
ecco anche io mi sento così…
Non mi riconosco più, mi sento fuori luogo, fuori tempo, fuori….
ma forse solo perdendosi ci si può ritrovare.
Tornando a Rino Gaetano vi consiglio vivamente il film “Mio fratello è figlio unico”,che riprende il titolo di una nota e splendida canzone del cantautore,per narrare la storia di due fratelli uguali e diversi tra loro, alle prese con l’amore, la vita, gli ideali, le scelte politiche …
Elio Germano, il protagonista, è stato di una bravura unica. Niente di più niente di meno.
Ma il cielo è sempre più bluuuuuuultima modifica: 2007-11-13T13:05:00+01:00da ania_5
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20 pensieri su “Ma il cielo è sempre più bluuuuuu

  1. No sei viva ^__^ e come tale soggetta a cambiamenti di opionione.

    La mia è non chiudere, arrivano perodi in cui stacchi dal blog, l’ho fatto più di una volta anche io, ma poi ritorni e ci trovi gli amici virtuali che ti aspettano… ^__^

  2. Bella rece, molto personale. Anche la fiction non era male, forse Rino Gaetano è raccontato in maniera un pò cupa, e il finale è un pò frettoloso e banalmente celebrativo. Comunque qualitativamente molto al di sopra della spazzatura che si vede in TV… ti ho ri-aggiunto nei link, e l’indirizzo di Angela è http://www.iocontoipassi.splinder.com. Passa a trovarla, le farà piacere… ciao, e ben ritrovata.

  3. Io adoro Rino Gaetano, fa parte della mia generazione e le sue canzoni sono ancora attualissime.

    Il tuo non riconoscerti… ci sono momenti in cui le nebbie ci avvolgono sai, cè un solo modo per scioglierle è il cuore aperto, un sorriso per se e uno per la gente e credere nell’amore, e non intendo per amore semplicemente il rapporto uomo-donna o donna-donna o uomo.uomo (heheheh ognuno a i suoi gusti), intendo l’amore

  4. Sono nata all’inizio degli anni sessanta, ma proprio all’inizio eh!
    Quando Rino Gaetano cantava io ero un’adolescente (quale album? Tutti!) mentalmente troppo avanti rispetto ai suoi coetanei, emotivamente impreparata. Ora sono cresciuta e sono troppo indietro ai miei coetanei ^__^
    Come vedi ci sono molte similitudini tra di noi.

    Mi sono rassegnata a questa mia continua discrepanza con i coetanei, e semplicemente ho smesso di scegliere le persone per coetanità, ma solo per affinità, non dico che sia facile, non dico che sia semplice e ti senti spesso fuori luogo e sola (io non più, ma sai quanti anni ci ho messo!?), finatnto che non scopri che sei così solo perchè sei diversa, e a volte diversa vuol dire speciale ^__^

    Coltività la tua diversità amando le diversità altrui, perchè è cio che ci rende unici, speciali e particolari.

  5. Ma Ninetto è un pò il simbolo del Parco…..spesso mi capita ancora di incontrarlo!!!
    La canzone l’ho scaricata da Emule!! ehehe…ma se vuoi posso inviarti il file in posta elettronica dimmi tu!!! Cmq se vuoi provare a scaricarla….il titolo è Darkness Dreaming….

  6. ehhehehe non vorrei deluderti… ma la ragazza stropicciata non sono io, anche se pure io mi mantengo bene (dormo nel freezer la notte!), lei è Freedom la mia amicasorella o sorellaamica preziosissima, io sono bionda (ora, ma sono stata nera, rossa, beige, mesciata, rame e pure carota.. questo era un errore della parrucchiera però!).

    Per quando riguarda la crescita interiore con la frescezza esteriore, bhè in qualche sono sono collegate.
    Ma per crescere “dentro” preparati ci vuole pazienza, forza e determinazione e mi ripeto cuore aperto ma non stolto…. ohhh l’ho detto che non è semplice… ma neppure difficile.

    Il video? No azz me lo sono perso.
    Manda link

  7. Io ho imparato ad accettare i cambiamenti, ho imparato ad apprendere da loro, ho imparato che a volte sono necessari, a volte dolorosi a volte gioiosi ^__^ ma mica son nata maestra…ehhehe

    Ghoete diceva “la vita è mutamento”…. preparati è una giostra, una montagna russa, all’inizio fa paura, ma poi ti diverti… ^__^

  8. Il video è bellissimo…. dico sul serio!
    Non posso in ufficio ascoltare l’audio… ma quello appena posso rimedio….

    Ma ascolta, se io te ne commissionassi uno aggratis 😛 per il mio prossimo partytrancegoa ^__^?

  9. ciao, grazie per avermi segnalato che sei qui. Sì, credo anch’io che per ritrovarsi bisogna perdersi. Vivere negli anni 70? Era vaniglia e odori acri. Sun on you

  10. Chissà quanto a Rino Gaetano avrebbe fatto piacere essere raccontato da una fiction, lui che dissacrava genialmente ogni cosa…. C’è un manierismo in queste operazioni che a tratti è sgradevole, Davoli, sono d’accordo con te è uno splendido attore, forse non “usato” appieno dal cinema italiano. Del resto dopo aver lavorato con Pasolini che altro si può pretendere… ciao!

  11. Ebbene sì l’ho vista anch’io, la fiction.
    Non è che avessi coscenza di vivere negli anni settanta e che poi avrei visto il peggio.
    Era fatta bene, ma un po’fredda, poi ho letto una dichiarazione della sorella, ma non me la ricordo nello sceneggiato.
    Tipico prodotto da Claudia Mori.

  12. weeeee!! ma ciao!!…ma quant’ è bello Rinuccio in questa foto che hai scelto!!a me la ficition è piacuita poco , troppo stereotipata…troppo fitta di luoghi comuni. il finale forse faceva un po’ pena [ ma a me è piacuito , il lieto fine oh siiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!]. hai ragione sai , per ritrovarsi è necessario perdersi. ti auguro di ritrovarti presto allora! bacio!

  13. Anch’io ho visto il film (in part. la II puntata). Beh, se avere successo ed essere artisti significa vivere così, preferisco una vita semplice e diafana!
    Ciao! Kart

  14. Si è vero, la fiction è stata parecchio romanzata però quando ho visto la scena di lui che cantava Gianna a Sanremo ho avuto un tuffo al cuore. Un ricordo per me molto importante…in fondo la vita di ognuno di noi è come un romanzo, quando la vivi ti appare in un modo ma poi se ti immergi nei ricordi, li vedi più ovattati, poetici…romanzati appunto. Un abbraccio…come stai?!? o)…Daniela

  15. ho parlato e ricordato rino nel mio blog quando a sanremo paolo rossi ha presentato il suo brano inedito… un testo dei suoi anni ma ancora attualissimo… un grave perdita per la musica italiana…

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